L’eurodeputata Christine Anderson avverte che il Trattato sulla pandemia dell’OMS “mira a conferire all’OMS il potere di governo de facto sui suoi Stati membri in caso di pandemia, senza coinvolgimento o consultazione con i governi nazionali o i parlamenti nazionali”.
MEP Christine Anderson warns that the WHO Pandemic Treaty “aims to give the WHO de facto governing power over its member states in the event of a pandemic, without involvement or consultation with national governments or national parliaments.”
— James Melville (@JamesMelville) May 9, 2022
L’obiettivo dei globalisti è sempre lo stesso: un governo globale. Usano tutte le crisi per ottenere questo criminale risultato.
L’obiettivo dei globalisti è rendere gli europei e, in prospettiva, il resto del genere umano, apolide, ovvero far precipitare ogni singolo uomo nella stessa condizione in cui e per cui gli ebrei sono stati annientati.
Purtroppo anche Dante era universalista.
La maggioranza degl’Italiani è universalista.
Le atrocità dei prossimi decenni ci costringeranno a cambiare idea.
Anche Marco Aurelio era universalista, era favorevole alle unioni interraziali:
://www.treccani.it/enciclopedia/tiberio-claudio-pompeiano_%28Enciclopedia-Italiana%29/
Ma infatti il concetto di “sangue e suolo”, che a me in quanto conservatore piace moltissimo, è merito dei popoli germanici che hanno fatto cadere l’Impero romano d’Occidente e che di fatto hanno contribuito a rendere l’Europa il faro del mondo per secoli.
Era universalista anche per altri motivi.
Avrebbe voluto creare due nuove province: la Marcomannia e la Sarmazia.
A Trenčín è sopravvissuta un’iscrizione che ricorda le guerre marcomanniche: ://it.wikipedia.org/wiki/Tren%C4%8D%C3%ADn
«In quanto Antonino, Roma è la mia città e la mia patria; in quanto uomo, il mondo. Unico bene per me è quindi soltanto ciò che giova a queste due città.»
Pensieri, VI, 36.
Marco Aurelio era cultore della municipalità e dell’universalità.
Al contrario, in medio stat uirtus.
Ebbene, checché ne abbia scritto Voltaire, Marco Aurelio NON era il primo degli uomini (ammesso possa esistere) benché abbia numerosi e grandi meriti.
I patrioti di questa epoca devono salvare l’Italia compiendo la più grande rivoluzione della storia nazionale: la rivoluzione nazionalista.
Siamo costretti a compierla, altrimenti verremo annientati dal meticciamento.
L’Italia non sarà salva fintantoché le unioni interraziali non saranno condannate in via definitiva dalla coscienza pubblica.
Interrazziali*
://www.wired.it/scienza/ecologia/2018/01/15/razza-fontana-bianca-pericolo/
Questo articolo rappresenta in maniera perfetta il parossismo della pazzia orosiana e sorosiana.
Guardate che cosa succedeva nella fascistissima e razzistissima Milano degli anni Trenta:
://cinainitalia.com/2019/04/27/storia-dei-cinesi-a-milano-dai-primi-arrivi-ad-oggi/