Stato in disfacimento. Un clandestino si masturba davanti all’ufficio del ministro dell’Interno, e neanche lo rimpatriano.
Allarme tra i passanti in pieno centro a Roma per un immigrato che si è denudato in mezzo alla strada. E’ successo nel pomeriggio di ieri davanti al Viminale. Simbolico.
Il demente, un ventenne ghanese, si era denudato nei pressi del Viminale: sorpreso sul fatto è stato denunciato per atti osceni. Peccato che il reato sia stato depenalizzato dallo sponsor di Lamorgese.
Decine di passanti sono rimasti sotto choc nel notare l’osceno – che poi è stato identificato per un ventenne ghanese – mentre si toccava nelle parti intime, in pieno giorno e tra i palazzi istituzionali.
Più passanti hanno chiamato il 112, il numero unico per le emergenze. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che alla fine hanno colto il giovane sul fatto in via Napoli vicino a un supermercato.
L’africano, invece di essere abbattuto sul posto, è stato invitato a rivestirsi e poi a salire sull’auto di servizio: una volta in caserma è scattata la denuncia per atti osceni.
Il giovane è stato poi accompagnato all’ufficio stranieri per una identificazione più compiuta, non aveva infatti documenti. Ora potrebbe scattare il rimpatrio.
Potrebbe.
lui atti osceni, loro inetti scemi
Ma guarda un po’ che cosa strana, un ne(g)ro che si masturba all’aria aperta. Però ha scelto un ruolo simbolico, quello del ministero che purtroppo lo ha fatto entrare nel nostro territorio.
Sono delle bestie schifose libidinose, c’è poco da aggiungere. E’ la loro razza, che ha nella sessualità compulsiva una delle sue caratteristiche principali. Ma tanto, per i liberalprogressisti siamo “tutti uguali”.