Sono scappati per due volte dalla comunità in cui sono ospitati a spese nostre, ed in entrambi i casi sono stati riacciuffati dalla Polizia di Stato e rispediti nel centro di accoglienza: nessun cliente deve essere lasciato andare, le coop devono incassare.
Protagonisti tre 15enni tunisini che alla fine hanno solo rimediato una denuncia per minacce aggravate alla Procura per i minorenni di Napoli e sono stati riportati nell’hotel per fancazzisti che li ospitava prima della fuga.
I tre minori – hanno accertato i poliziotti del locale Commissariato – hanno minacciato con un coltello gli operatori e il titolare del centro, quindi sono fuggiti ma sono stati rintracciati dalla Polizia Ferroviaria alla stazione di Caserta, dove si erano recati per prendere un treno per Roma. Riportati nel centro, i tre 15enni tunisini sono fuggiti di nuovo dopo aver danneggiato mobili e arredi, ma poco dopo sono stati notati da una volante del Commissariato di Marcianise e portati nuovamente nel centro di accoglienza, dove dovranno restare come stabilito dall’autorità giudiziaria.
Minorenni tunisini sbarcati a Lampedusa come loro:
I due stupratori tunisini di mamma e figlio sbarcati a Lampedusa e accolti in hotel