Per gli ospiti i soldi non mancano mai.
Il decreto Ucraina bis pubblicato in Gazzetta ufficiale stanzia oltre mezzo miliardo di euro per l’accoglienza e l’assistenza sanitaria degli ucraini che arrivano in Italia.
Nel dettaglio 348 milioni, coperti dal Fondo per le emergenze nazionali e gestiti dalla Protezione civile tramite ordinanze non ancora pubblicate, sono destinati per il 2022 all’accoglienza, che segue un doppio binario: il Contributo di autonoma sistemazione (Cas) che copre le spese d’affitto dei profughi e riguarda fino a 60mila persone per una durata massima di 90 giorni (poi andrà rifinanziato); e l’accoglienza diffusa, che riguarda fino a 15mila persone ospitate attraverso il famigerato ‘Terzo settore’, istituti religiosi e famiglie.
Il ministero dell’Interno riceverà risorse ulteriori per 7.533.750 euro nel 2022 finalizzate “all’attivazione, alla locazione e alla gestione dei centri di accoglienza”.
E’ solo l’inizio. Stanno organizzando carovane di bus perché ogni ucraino vale un rimborso di 10mila euro l’anno. Più 900 euro di bonus mensile per la casa.