Il problema di questi ‘vaccini’ è proprio questo. Non fermando il contagio favoriscono l’emergenza di varianti. Quindi il vaccino è un ‘tampone’, non la soluzione alla pandemia. Con questi non vaccini non finirà mai. E mentre salviamo vite di anziani e malati ora, non sappiamo cosa accadrà nel futuro ai giovani. Né cosa accadrà una volta svanito l’effetto della terza dose che già oggi è sceso al 90 per cento dopo due mesi.
“Ognuno di noi la incontrerà. Il vaccino attuale protegge dalla malattia grave”
“Potevamo pensare di liberarci del virus originale. Con la variante Omicron e con il vaccino che abbiamo, questo non è più immaginabile. Omicron continuerà a circolare. Ognuno di noi la incontrerà: la scelta è se farlo da vaccinati o da non vaccinati”. Il professor Roberto Burioni, nell”aula’ di Che tempo che fa, tiene una lezione sulla variante Omicron, ormai padrona della scena anche in Italia.
“Omicron è un nuovo virus, molto diverso dalle varianti precedenti. Con il virus del 2020, un malato infettava 2 persone. Con la variante Delta, un malato infettava 6 persone. Con la variante Omicron siamo al livello di uno dei virus più contagiosi sulla faccia della Terra, un paziente infetta più di 10 persone”, dice il virologo.
“Altre caratteristiche della malattia provocata da Omicron rendono più difficile il controllo e più facile la diffusione. Per esempio, l’incubazione: il virus originale provocava la malattia 6-7 giorni dopo l’infezione. La variante Omicron provoca la malattia dopo 2-3 giorni e questo rende più difficile il tracciamento dei casi. L’altro elemento importante è che Omicron riesce a contagiare in maniera molto più efficace anche le persone vaccinate”, dice.
“E’ vero, chi è vaccinato viene infettato meno, c’è un grado di protezione importante soprattutto con la terza dose. Quando il vaccinato si infetta è meno contagioso, ma la barriera del vaccino è diventata meno efficace” rispetto al contagio. “E’ rimasta molto efficace la capacità del vaccino di bloccare la forma grave della malattia. Gli ultimi dati dell’Iss mostrano una protezione molto superiore al 90%”, con 3 dosi, osserva.
“Potevamo pensare di liberarci del virus originale”, afferma. “Con Omicron e con il vaccino che abbiamo, questo non è più immaginabile. Omicron continuerà a circolare. Ognuno di noi la incontrerà: la scelta è se farlo da vaccinati o da non vaccinati”.
Ora circola pure la peste suina, e per “contenerla” son state annunciate campagne di abbattimento selettivo per depopolare la fauna selvatica suina (da sempre una delle cause della diffusione delle malattie infettive è il sovraffollamento, un’altra è la mobilità territoriale, e vale per qualsiasi specie) . Dobbiamo aspettarci provvedimenti simili per ‘sta sars del belino? Magari anche per la nostra specie sono già in corso provvedimenti con le stesse finalità, anche se con modalità meno esplicite?
Gli ungulati sono simpaticissimi! Ne ho avuto una piccolo in casa per un periodo aimè limitato. Mi correva dietro come un anatroccolo, dormiva con un pupazzo come un cane, poi purtroppo si è ammalato e le cure veterinarie hanno peggiorato la situazione sino alla morte del piccolo. Lo rimpiango molto. Non credo assolutamente alla storia del virus della peste suina ma temo che il numero sia considerato troppo elevato.
In un giardino pubblico mi sono trovata davanti una famigliola intera con 3 piccoli e questo è in certi casi preoccupante… se fosse stato un bambino li poteva scambiare per grossi cani e andargli in contro.
Magari catturarli e portarli altrove in aperta campagna.
Tutti sti divieti di accesso ai boschi puzzano, fanno qualcosa le merde, da me c’e’ gran viavai di mezzi.
Divieto di accesso ai boschi? Ma io non ne so nulla, potresti spiegarci meglio Haunebu?
Nelle provincie di Alessandria e Genova (controllate se abitate in un luogo “limitrofo”, non so di preciso dove finiscano i limiti) è vietato andare in giro per i boschi a causa della peste suina africana, presumibilmente trasportata dai cinghiali.
Ma secondo me stanno combinando altro: ci sono dei “droni alieni” che bazzicano troppo spesso gli sciami di droni agricoli.
Esatto. Anche la notte mi sa che impongono il coprifuoco perchè sottoterra o nell’aria combinano qualche porcata. Qua dovremmo iniziare a fare delle ronde e a deciderci di fare pulizia con le nostre mani. Ma qua mi sa che siamo solo dei rottinculo froci che parlano e basta.
Grazie Antani, proprio non avevo letto nulla al riguardo, stamani sul Secolo xix dicevano che li avrebbero uccisi perché troppo numerosi.
Le campagne danno modo a chi vuol vivere sereno di non rimanere troppo coinvolto dai loro miserandi intrallazzi e mi pareva strano che non avessero previsto di rompere un po’ i c. anche nelle ampie distese di terra dove i residenti nemmeno sanno cosa siano le pene di chi è costretto a portare le mascherine.
“Non credo assolutamente alla storia del virus della peste suina” il nuovo trend topic per Vox…