
L’uomo, Alberto Barsanti, aveva subito profonde ferite alla testa ed era stato ricoverato in prognosi riservata.
L’aggressione, brutale, avvenne di domenica mattina in una zona residenziale della città nei pressi di un bar pasticceria in via di Pratale e anche grazie alle testimonianze raccolte sul posto la polizia rintracciò rapidamente l’autrice e la arrestò, anche se il movente dell’aggressione non è ancora stato chiarito.
Il sospetto di una tentata rapina è suffragato dai precedenti specifici di cui è gravata la donna adesso in carcere e che però si è sempre rifiutata di rispondere alle domande degli investigatori sui motivi dell’aggressione al 79enne.
La salma del pensionato è stata trasferita all’Istituto di medicina legale per l’autopsia all’esito della quale probabilmente il pm Aldo Mantovani riqualificherà il capo di imputazione contestando all’arrestata l’omicidio anziché le lesioni gravissime.
Certo, gli stessi magistrati che non sono stati in grado di tenerla dentro prima per ‘precedenti specifici’. L’immigrato che commette un reato non deve stare in Italia.

di pensionati che stanno al governo, e oltre, ce ne sono molti, e di molto rincoglioniti, a quelli la straniera abusiva di turno avrebbe dovuto tirare una gran bella botta in testa!
Comunisti 🐷🐷🐷🐷