Scoppia un nuovo caso Lamorgese, dopo la decisione, presa dal ministro dell’Interno, di far sgomberare con la violenza, il porto di Trieste dai manifestanti: con ogni mezzo.
Immagini cinesi andate in mondovisione: gli idranti che falciano i portuali col getto d’acqua a massima pressione, i poliziotti che trascinano di peso i lavoratori No Pass seduti a terra, donne ferite e bambini gassati da una cinquantina di lacrimogeni sparati nel mucchio.
La protesta che blocca per ore la città che vota per scegliere il proprio sindaco. Ed elegge poi, non a caso, il candidato leghista, nonostante la Lega.
Molti feriti. Disordini a urne aperte. Dopo le debolezze di dieci giorni fa a Roma quando è stata presa d’assalto e devastata la sede della Cgil, ecco quindi la linea della fermezza. Non contro teppisti, ma contro un picchetto di migliaia di persone — composto da lavoratori, portuali, attivisti No Pass arrivati da fuori regione — in quel momento assolutamente pacifico e inerme.
Intorno alle 7 del mattino, mentre i portuali e l’eterogeneo movimento No Pass si radunano per il quarto sit-in consecutivo davanti ai cancelli del porto, la ministra in contatto telefonico con il prefetto di Trieste, Valerio Valenti, specifica quale sia la direttiva da seguire: il maxi parcheggio davanti al varco 4 va liberato, a tutti i costi. Non tutti, all’interno del ministero dell’Interno, condividono quest’impostazione, per tre motivi: perché è giorno di elezioni, perché si tratta comunque di una manifestazione di lavoratori e perché chi è davanti al porto non pare intenzionato a mettere in atto clamorose azioni di disturbo. Da quanto trapela dai sindacati di polizia, nei ranghi operativi della Questura di Trieste si apprende dell’intervento deciso a Roma con un misto di sorpresa e irritazione. Ma il Viminale: “Non c’è stato nessun intervento diretto da parte di Lamorgese”.
Senza vergogna!!!Ora fanno i pentiti ma x loro é stata l’occasione di sfogarsi, poi son già a prenderle dai necri e allora gli piglia il rimorso!!!Fanculo!!
La mia esposa stava al fiume señor, a lavare… un gringo l’aggredì e la voleva… e ho corso in suo aiuto… avevo il coltello… quello mi guarda con gli occhi spalancati e muore… nel cadere avrà battuto la testa… io gli ho dato solo qualche coltellata…
Continuavano a chiamarlo Trinità…….
Mia sorella si era invaghita dell’attore che interpretava Emiliano. 😂😂🤣🤣🤣🤣
E io le dicevo: hai proprio degli orridi gusti. 😅🤣🤣🤣