Aborto vietato in Polonia, il Belgio si offre per uccidere gratis i bambini polacchi

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In Polonia da quest’anno l’aborto non è più consentito, se non nei casi di pericolo di vita per la madre o in seguito a stupro o incesto. Come dovrebbe essere ovunque nei Paesi civili.

Ora il Belgio, rendendo onore a Dotroux, offre un aiuto concreto a chi vuole uccidere i bambini: darà la possibilità alle donne polacche di effettuare gratuitamente nel Paese l’interruzione di gravidanza o si farà carico delle spese se vorranno effettuarla a pagamento in un’altra nazione.

La decisione è stata annunciata in occasione nella Giornata internazionale dell’aborto sicuro dall’associazione Abortion Without Borders (Aborcja Bez Granic) che insieme al ministero della sanità di Bruxelles metterà a disposizione delle donne polacche 10mila euro per sostenere i costi delle interruzioni di gravidanza. Come spiega Natalia Broniarczyk, membro dell’associazione, questo sarebbe un “progetto pilota” e una volta esaurite le finanze verrà discusso un ulteriore supporto. L’organizzazione si è detta commossa della scelta di Bruxelles essendo questo “un aiuto di cui la gente ha davvero bisogno”. Dall’entrata in vigore della legge voluta da Varsavia, Abortion Without Borders ha fornito supporto e consulenza a più di 17mila donne che cercavano un accesso sicuro all’aborto raccogliendo attraverso un crowdfunding circa 92mila euro. La sua linea di assistenza riceve circa 800 chiamate al mese. Secondo Schiltz il progetto permetterà alle donne “di decidere del proprio corpo, di proteggere la loro salute e di non essere costrette a rinunciare a possibilità di vita”. Finanziare questi fondi era necessario dato che “l’accesso all’aborto è un diritto fondamentale che ogni Stato democratico deve garantire” e per questo “quando lo Stato non riesce a proteggere i suoi cittadini, la società civile deve intervenire”.

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IL rovesciamento dei valori. Assassini che parlano di ‘vita’. ‘Aborto senza frontiere’, devono essere parenti di quelli che ci traghettano i clandestini.

Prima ci svuotano e poi ci riempiono.

E non è un caso che la Ue abbia sede a Bruxelles.




4 pensieri su “Aborto vietato in Polonia, il Belgio si offre per uccidere gratis i bambini polacchi”

  1. Esteri: non trovo la notizia su nessun media a parte qualche giornale israeliano ma nella giornata di ieri 186 (centoottantasei) aerei cinesi hanno violato lo spazio aereo di Taiwan. Gli Americani apparentemente hanno inviato il “gruppo di fuoco” delle portaerei (le loro + la Queen Elizabeth) a circa cento miglia nautiche dalle acque territoriali cinesi.

    ***Rubrica***
    “Se io fossi il mandarino – strategia politico/militare per le terre irredente”
    Se io fossi il Mandarino eviterei a tutti i costi un lungo confronto convenzionale. Non potrei permettermi dei filmati di soldati armati di lanciafiamme che sgombrano le strade di Taipei.
    A questo proposito, utilizzarei un ordigno atomico contro una delle città minori nella parte meridionale dell’isola per convincere i Taiwanesi del fatto che è necessario arrendersi entro i prossimi 45 minuti evitando ulteriori spargimenti di sangue.
    Un conflitto convenzionale potrebbe facilmente escalare verso la “terza guerra mondiale” in brevissimo tempo.

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