Violenza e paura a Caltanissetta per l’ennesimo tentativo di fuga di massa ieri sera dal Centro per i Rimpatri di Pian del Lago contrastato dalle forze dell’ordine presenti all’interno della struttura.
Una trentina di clandestini, per lo più tunisini e qualche egiziano, ha tentato di scappare dal centro ma i poliziotti e i militari presenti sul posto sono riusciti a fermarli.
Ferito un agente di polizia.
Nel tentativo di fuga due tunisini sono rimasti feriti cadendo dalla barriera di recinzione, ma purtroppo con esiti non letali.
Il primo ha riportato una commozione cerebrale ed è in osservazione in pronto soccorso, ma non sarebbe in pericolo di vita, il secondo, che aveva riportato alcune ferite non gravi è stato già dimesso.
Alla base della protesta il rifiuto di fare la quarantena e di attendere le procedure di identificazione che, nel caso di tunisini ed egiziani, si concludono quasi sempre con l’espulsione. Teorica.
Le mazzate mettetele sul conto della lady ovunque.
perche questi sembrano dei poveri disgraziati che scappano dalla guerra
i realta sono manovalanza della mafia
e galeotti scappati dalle carceri.
Ogni volta che viene istaurata una dittatura,
serve aiuto dalla mafia,
cosi come fu ad i tempi del compianto Benito
benche la propaganda fascista è stata da sempre abilissima nel dipingere il regime mussoliniano quale acerrimo nemico della mafia.
Se è pur vero che numerosi mafiosi furono arrestati durante il fascismo (soprattutto nell’epoca del cosiddetto “Prefetto di Ferro” Cesare Mori),
è vero anche che nella stragrande maggioranza dei casi si trattava di “pesci piccoli”
ed è anche vero che i fascisti non ebbero scrupoli nel liberare molti mafiosi
quando si trattò di utilizzarli in sporche operazioni contro gli antifascisti (vedi l’assassinio dell’anarchico Carlo Tresca).
“perche questi sembrano dei poveri disgraziati che scappano dalla guerra
i realta sono manovalanza della mafia
e galeotti scappati dalle carceri.”
Chi mette piede su suolo straniero da clandestino, non dichiarando la sua identità è un delinquente a prescindere
Chi li vuole regolarizzare è un altro delinquente.
cosi come gli italiani non sono tutti uguali,
avviene la stessa cosa anche in africa
un discorso e’ un italiano comune
altro discorso e’ un italiano che e’ evaso da galera, che ha fatto rapine, furti, assassini, spaccio di droga,ecc
Il problema dei macachi leghisti e’ che riducono tutto ad una mera questione di razzismo e territorialita
invece la questione di questi traffici umani
e’ seriamente piu complessa
Mai stato leghista! 🤗
Più che razzismo o territorialità è un terzo delinquente, lo stato che fa da complice.
si ma lo stato
non ha mai rappresentato gli interessi dei suoi cittadini
i quali trattasi nell’80% di idioti,
facilmente manipolabili con la Tv, l’editoria, holliwod, i testi accademici, ecc
In altre parole
i veri padroni della padania
non sono i cittadini padani,
bensi i padroni dei media
i padani anche se non lo sanno
non sono piu padroni
nemmeno del loro corpo e del loro buco del culo