
NORDAFRICANO STUPRA GIOVANE INFERMIERA A MILANO: TRASCINATA VIA MENTRE ANDAVA A LAVORO
L’immigrato, secondo le ultime ricostruzioni. era sbarcato a Lampedusa a luglio. Gli investigatori della Squadra mobile, diretti da Marco Calì, sono arrivati all’uomo dopo un lungo lavoro di analisi delle telecamere della zona e delle celle telefoniche, riuscendo a individuare il 31enne confrontando il suo Dna trovato nel punto della violenza.
Secondo le ricostruzioni il richiedente asilo egiziano ha visto la giovane che, alle 6 e 30 del mattino, stava andando a piedi nell’ospedale dove lavora. Scesa alla stazione della metropolitana di Cascina Gobba, aveva imboccato una scorciatoia per l’ospedale. È un tratto di strada che, sebbene sia percorso spesso da lavoratori, è circondato da alberi e comprende un’area cantiere. L’immigrato ha afferrato la giovane alle spalle e l’ha trascinata in uno scavo utilizzato come incrocio per le tubature, dove l’ha violentata. Oggi la conclusione delle indagini e l’arresto.
Funziona così: li portano a Lampedusa e poi da lì, dopo settimane in hotel e crociere li distribuiscono sul territorio con un foglio di via.
Questa ragazza l’hanno stuprata Lamorgese e Draghi. Insieme ai militari che hanno traghettato in Italia l’egiziano. A proposito di egiziani:
Scafisti di stato scaricano 100 piccoli islamici a Lampedusa
Questi stupreranno tra un mese. E i cinquemila afghani?
Siamo governati da una classe dirigente che sacrifica la propria gente all’idolo dell’immigrazione. Fanno dimettere Durigon e non chi sparpaglia stupratori sul territorio.

Non scordate quel bastardo del saladino!
Le puttane giornaliste/i televisive (i giornali non fanno opinione) come al solito non riporteranno nulla…cercando il fatto su Google non ci sono nemmeno le puttane di Tgcom (Liguori). C’è nientemeno che il seguitissimo secolo d’Italia !