Mercatini stranieri che lucrano rivendendo il cibo destinato ai poveri. Succede a Milano in mercatini illegali dove gli immigrati rivendono prodotti ricevuti da Pane Quotidiano. La onlus che distribuisce gratis cibo alle persone bisognose.
Sulla questione era già intervenuta Striscia la notizia:
Ma lo scandalo va avanti da anni:
Immigrati finti poveri rivendevano cibo a italiani bisognosi
Per questo è importante non finanziare associazioni che distribuiscono cibo a tutti indiscriminatamente.
C’è chi rivende l’intera busta – con formaggi, latte, pane e altri beni di prima necessità – per 3 euro. Ma c’è anche chi preferisce vendere ogni prodotto al dettaglio.
Per puntare i riflettori sullo scandalo la Lega ha tenuto un sit-in dimostrativo a viale Monza. Proprio accanto alla sede della onlus. “Vogliamo denunciare – spiegano gli organizzatori – situazioni spiacevoli, come la compravendita dei prodotti donati e bivacchi, con conseguente degrado nei giardini accanto”.
È inaccettabile che i prodotti alimentari donati a chi ha bisogno si trasformino in merce da rivendere e su cui fare guadagni. Gli esponenti della Lega hanno individuato uno dei tanti luoghi dove avviene la compravendita. Il parcheggio limitrofo alla sede dell’onlus. Con veri e propri mini suk illegali dove si vendono i beni. “Chi abita questa zona lamenta un evidente mancanza di decoro e l’abbandono da parte dell’amministrazione comunale”, ha denunciato il presidente del Municipio interessato.
Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega: “Dove è finita l’ossessione per le periferie del primo cittadino?”, ha aggiunto l’esponente della Lega. Polemizzando con Beppe Sala. “Forse è più impegnato a immaginare nuove folli ciclabili disegnate per terra. I milanesi che abitano in questi quartieri sono stanchi della propaganda vuota della sinistra”.
Basterebbe donare solo ad associazioni che distribuiscono il cibo ai veri poveri italiani per evitare questi abusi.
Ah, “l’elemento umano”!