Gruppi di decine di clandestini islamici sono stati individuati ieri notte nelle vicinanze della tangenziale Ovest, vicino al parco del Cormôr, Udine.
Poco prima erano scesi da qualche camion o forse da furgoni o camper. In tutto 124 – quelli individuati – invasori del Pakistan, dell’Afghanistan, del Bangladesh e dell’Eritrea. Quindi un esercito islamico.
Sono stati raggiunti dalle forze dell’ordine.
Un altro gruppo di una ventina di giovani eritrei sono stati rintracciati di buon mattino alla stazione ferroviaria di Mestre: avevano preso un treno proveniente da Udine e dunque non è escluso che abbiano fatto parte del gruppo del Cormôr dal quale potrebbero essere riusciti a staccarsi prima del rintraccio.
I 124 migranti sono stati rifocillati e accompagnati, per la maggior parte, all’ex caserma Cavarzerani di via Cividale per i test sanitari e per il successivo periodo di quarantena.
Solo lo scorso fine settimana, nella notte tra venerdì e sabato, un altro numeroso gruppo di clandestini, 123 in tutto, era stato rintracciato tra Osoppo, Pagnacco e Tavagnacco. Alcuni erano stati bloccati lungo l’autostrada A23.
Erano arrivati dal Pakistan i più, ma c’erano anche etiopi, afghani, curdi ed eritrei.
La Francia respinge in Italia quelli individuati a Ventimiglia, noi non facciamo lo stesso con la Slovenia.