Dopo le tensioni con il governo Conte sulla classificazione di zona rossa e sulla chiusura degli impianti sciistici, la Valle d’Aosta rivendica la propria autonomia rispetto ai poteri statali nella gestione dell’emergenza sanitaria del coronavirus con una legge regionale. Sul ddl regionale, approvato con 28 voti a favore e 7 astensioni, la pseudo-maggioranza di centro sinistra è andata divisa al voto: gli autonomisti (Alliance valdotaine, Stella Alpina, Union valdotaine e Valle’e d’Aoste Unie) hanno votato a favore con i gruppi Lega e Pour autonomie, mentre i progressisti, con Pd, si sono astenuti.
Comunque sono tutti capricci inutili, le regioni, anche autonome, non hanno poteri superiori allo Stato. Il problema si risolve rovesciando il governo abusivo.
Il Pd è il partito trasformista moderno, vota solo e comunque secondo convenienza di poltrona.