Il sedicente profugo, uno delle migliaia che occupavano le famigerate palazzine olimpiche di Torino, e che ora hanno ottenuto case popolari dalla Appendino e altri appartamenti dalla Curia e dalla Fondazione San Paolo (quella della banca) spiega ai residenti “che i soldi nel quartiere li portano loro”. Con lo spaccio di droga e i furti.
Vi sembra normale che questi, dopo anni di occupazione abusiva, di spaccio e lo stupro di una bambina italiana disabile, abbiano ottenuto in cambio case che dovevano andare a italiani?
E ci sono anche le marchette di Elkann:
se questi si azzardano solo a toccare il mio gatto
non vorro trovarmi al loro posto
poi dovranno capire tristemente, che in Italia non siamo tutti coglioni