Se ne fottono del vostro bene. Con la scusa dell’epidemia iniziano a studiare dove andate per rivendere i vostri dati a fini commerciali. Non fatevi fregare.
In tempi di coronavirus, Google migliora e amplia il sistema che permette di stimare quanto affollati siano negozi e luoghi pubblici, in modo da poter evitare gli orari di punta al supermercato o scegliere il parco meno frequentato. L’annuncio è arrivato nel corso dell’evento online “Search On 2020”, in cui la società californiana ha presentato alcune novità legate alla Ricerca Google. Google riesce a stimare l’affollamento utilizzando i dati – anonimi – sulla posizione degli utenti che hanno acconsentito all’uso nelle impostazioni del proprio account.
Presto diranno che è necessario dare i datti dell’App Immuni a Google e altri, per il vostro bene. Quanto ci scommettiamo?
Non date a nessuno la vostra posizione. Siete in grado da soli di capire se un luogo è affollato o meno. Anche perché, una persona con tre aggeggi elettronici (pc, telefonino, tablet), per Google sono tre persone.
ecco Vox chi sono i fact chekers come lo strano flocione amico dell’amico di merdana.caraibico , tale giovanni senza pilu
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