Ieri notte dicevo che il M5S aveva passato per un soffio la soglia di sbarramento in Veneto ma mi sbagliavo, avevo guardato i voti del candidato governatore e non quelli delle liste. Con il 2,7% il M5S non entrerà in Consiglio Regionale Veneto.
— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) September 22, 2020
Seggi elezioni regionali
Lega: +24
PD: -13
M5S: -16— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) September 22, 2020
Ovviamente sulla base di questi dati @Ariachetira titola "vince il governo".
NB: vince talmente il governo che nell'unico caso in cui l'alleanza di governo di è presentata unita (Liguria) hanno perso di 18 punti. https://t.co/H9B9Us14PM— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) September 22, 2020
Come sempre molto equilibrato. https://t.co/vXTk4qosZP
— Alberto Bagnai (@AlbertoBagnai) September 22, 2020

Disse il rinomato costituzionalista Portantino Mortacci (loro): “compito del Presidente della Repubblica è quello di accertare la concordanza tra elettorato veneto e resto d’Italia. Assolve a tale ruolo attraverso l’impiego dell’istituto della secessione anticipata, quando vi siano elementi tali da renderla necessaria o anche solo opportuna in termini di gravi disarmonie fra attività degli eletti a livello nazionale e sentimento del popolo veneto”.
La Goshdiduzzione più bella del mondo parla chiaro: Veneto libero!
Io dico che al M5S in queste elezioni regionali è andata più che bene. Poteva andargli peggio.
E peggio dei pentagrulletti sono andati Forza Italia e Italia Viva.