CartaBianca, la puntata è quella di martedì 15 settembre, in onda su Rai 3. Tra gli ospiti Oliviero Toscani e Andrea Scanzi, roba da mettere in discussione il concetto stesso di forma di vita.
Il primo, ovviamente, delira a favore dell’immigrazione: “Non siamo ancora civili, dobbiamo capire che le migrazioni sono inarrestabili. È un problema difficile da gestire e non è popolare. Quando dici cose umane, ti danno del buonista. C’è un’ignoranza umanitaria, dimostrata anche dai fatti di cronaca”.
Quando sentite qualcuno parlare di “migrazioni inarrestabili”, potete essere certi che è un deficiente. Significa non comprendere nulla. Perché niente è inarrestabile tranne l’entropia che ci circonda perché intessuta nello spazio-tempo. Tutto il resto è reversibile e arrestabile.
Altrimenti qualcuno potrebbe mettersi in testa che se non c’è diritto a chiudere le frontiere, allora non c’è nemmeno diritto alla proprietà privata. E tutti potremmo sentire l’esigenza di trasferirci nella tenuta di Toscani. E dire che la cosa è inarrestabile.
che coraggio voi il prmato e libero sorbirsi chiaro per lavoro le trojate di questa gang di analfabeti dinsunzionali!
2 risorse dei barconi fanno piu intelligenza di questi due carciofari!
non si risponde nel merito poichè un merito non vi è in questi sinistri e gnurant figuri!
l’immigrazione inarrestabile? questo è deficiente: mettiamo la marina a far barriera e a sparare alle navi o barchini che vogliono avvicinarsi in mare, mentre ai confini terrestri mettiamo i Lagunari a fare piazza pulita di tutti coloro che vogliono invaderci e vediamo poi se l’immigrazione è inarrestabile