Il militare potrebbe ottenere quello che i governi italiani non sono stati in grado di ottenere.

Aggiornamento, in ritardo, sulla lettera inviata dall’Ammiraglio De Felice all’Ambasciata di Germania in Italia:

Ammiraglio de Felice scrive al governo tedesco: “fermate la nave NEGRlERA Sea Watch”

L’ambasciata tedesca a Roma ha girato la richiesta dell’ammiraglio al governo di Berlino:

“L’ufficio politico dell’ambasciata tedesca a Roma mi ha assicurato che la proposta di rimuovere la bandiera tedesca dalla nave negriera Sea Watch 3 è stata inviata a Berlino e sarà presto presa in seria considerazione.

“Il contrammiraglio italiano Nicola De Felice ha inviato una lettera aperta all’ambasciatore tedesco in Italia, Viktor Elbling, sui traffici della nave non governativa Sea Watch 3 che è diventata virale in Germania e sui social network internazionali.”

Senza bandiera, che ricordiamo è già stata rimossa una volta da questa nave dai Paesi Bassi, Sea Watch 3 non sarebbe più in grado di navigare, a meno che non voglia essere considerata una nave pirata – spiega De Felice – a quel punto la Marina di ogni nazione con buon senso potrebbe e dovrebbe applicare la propria giurisdizione, rivendicando il diritto di salire a bordo e procedere quindi al sequestro della nave e all’arresto del Capitano e dell’equipaggio, ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS), ratificata dai parlamenti di oltre 200 membri delle Nazioni Unite”. “Spero – conclude De Felice – che il governo tedesco mantenga la sua parola e che il governo italiano prenda posizione in questa situazione assumendosi questa responsabilità, dando un segnale importante nella lotta contro i trafficanti di esseri umani, colpevole di migliaia di morti in mare e di diffondere la pandemia di Covid-19 in Europa”.

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