PREFETTO: “TROPPI IMMIGRATI INFETTI, NON SAPPIAMO PIU’ DOVE METTERLI”

Vox
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Dopo una dichiarazione simile, il governo si dovrebbe dimettere. Figuriamoci.

E annuncia la riapertura dei grandi centri di accoglienza per migliaia di immigrati che sono stati chiusi da Salvini.

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Qui abbiamo un prefetto che descrive, in sintesi, il collasso dello Stato. Uno Stato che lavora per distruggere la Nazione. Che vi ha tenuti chiusi in casa per mesi, e ora fa entrare orde di immigrati positivi.

Vogliono riaprire il famigerato centro di accoglienza di Cona che Salvini ha chiuso e trasformato in centro sportivo con piscina per la cittadinanza. Un governo criminale.




2 pensieri su “PREFETTO: “TROPPI IMMIGRATI INFETTI, NON SAPPIAMO PIU’ DOVE METTERLI””

  1. L’articolo e’ un atto di accusa gravissimo e seconde me giustificato nei confronti del governatore del Veneto Zaia, connivente a tutti gli effetti con gli untori romani e magrebini. Cosa si aspetta a fare veglie e manifestazioni durissime di fronte ai semiclandestini centri di raccolta di immigrati infetti? Perché non si aizzano le masse contro contagiosi e volontari? Non abbiamo bisogno di una opposizione in giacca e cravatta che quando è dove governa e’ culo e camicia con gli invasori contagiati e non. Se a Jesolo, come dice il prefetto, i contagiati immigrati sono svariate centinaia, Zaia deve fare tamponi a tappeto e poi istituire la zona rossa. Deve distruggere l’economia dando la colpa a Roma, se non lo fa e’ colpevole come è più dei volontari immigrazionisti.

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