Carola Rackete ha speronato una motovedetta italiana e scaricato in Italia migliaia di clandestini. Compresi spacciatori e tre trafficanti, poi condannati, di esseri umani.
Ma per la Rai è un’eroina degna di un film. Infatti, secondo quanto denuncia la Lega, la Rai “paga 25mila euro per trasmettere un film su Carola e la Sea Watch. Tutto a spese dei contribuenti italiani”. Con ogni probabilità la pellicola che andrà in onda sarà quella che ha inaugurato la 60esima edizione del bizzaro Festival dei Popoli di Firenze, ossia “Sea Watch 3”.
Il film, dedicato alla capitana e alla ong che si è resa protagonista di un duro scontro con Matteo Salvini, è stato girato dai giornalisti-registi Jonas Schreijag e Nadia Kailouli, entrambi a bordo dell’imbarcazione proprio durante lo speronamento. Cosa che ha scatenato le accuse anche dell’ex capo dei servizi segreti tedeschi:
La pellicola racconta dunque il salvataggio in mare di 53 migranti, l’arrivo della polizia e l’irruzione della nave sulle coste di Lampedusa. Compreso lo speronamento. E nel film lei è l’eroina.
Decine di migliaia di euro (degli Italiani) per mandare in onda su Rai Tre un film sulle Ong che caricano e scaricano immigrati, roba da matti!!! pic.twitter.com/mtG6GUABIj
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 7, 2020
beh hanno i social che è COSA LORO, la tv piena di bojardi di stato e magheggi e vaneggi di piddari-pidderesati, hanno il cazzoneequotidiano.it , laSETTA, RAi3 aGORA’ BALLARO’, STRONZARO’, praticamente il palinsesto che ti fa il lavaggio del cercevello simile a gayflix ops netflix