Suicidio a Murano, Venezia: morto un artigiano del vetro. Gianni Cimarosto, italiano, si è ucciso a 49 anni, da molto tempo riusciva a trovare solo lavoretti temporanei. La crisi del Coronavirus ha fatto precipitare la situazione.
Gianni Cimarosto aveva aperto un’attività in Riva Longa a Murano, il negozio “Talent Artigian Vetro”, aveva resistito per anni, poi aveva gettato le armi: chiuso. Da qui i lavoretti, fino alla crisi da Covid e il miraggio di un colloquio 15 giorni fa, ma l’appuntamento alla fine è saltato. Ancora un altro “no” e Gianni decide di mettere fine alla sua vita, è giovedì 2 luglio 2020. Va nel magazzino di casa, era tornato a vivere con i genitori, e si impicca ad una trave. Lo ha trovato il padre. Non ci sono parole.
Venezia, Gianni, noto artigiano 49enne del vetro di Murano, si suicida impiccandosi nel magazzino. Non trovava lavoro causa crisi #Covid19. Lo Stato si è dimenticato di Gianni, era impegnato a scaricare 180 #risorseINPS clandestini dalla #OceanViking. Maledetti. #RadioSavana
— RadioSavana (@RadioSavana) July 5, 2020
Tragedia altamente simbolica. Nelle stesse ore in cui il governo decide lo sbarco dell’ennesimo carico di una ong straniera, che andrà a rinfoltire le fila dei già quasi centomila clandestini ospitati in hotel per finti profughi, un artigiano italiano si suicidava perché senza lavoro: a lui e a tutti gli altri che stanno perdendo e che perderanno il lavoro per la folle gestione della Covid da parte del governo, non viene garantito vitto, alloggio e paghetta.
E’ una vergogna. E mentre lui penzolava esanime da una corda, i deficienti del PD si occupavano dei duecento clandestini ‘francesi’:
Questi due personaggi mi ricordano un film con Jim Carrey e Jeff Daniels del 1994 😇 pic.twitter.com/DfJccTvIUU
— Francesca Totolo (@francescatotolo) July 5, 2020
Non c’è alternativa. Dobbiamo andarli a prendere. Per Gianni è tardi.
Ricordate: quello che sta accadendo, non è colpa del 2% di invasati che lo fa, ma di noi maggioranza che glielo permettiamo.
Mi spiace.Morire a 49 anni privato della dignità del lavoro da uno stato di merda,assassino e ladro…E non puoi fare nulla.Devi solo stare a guardare impotente di fronte a questi assassinii di stato.Tanti.Troppi da Monti a quest’ultimo delinquente..La rabbia che cova in ognuno di noi non trova sfogo.Una rabbia sana,corposa,che se non si ripercuote nelle Urne lo troverà in una rivolta armata.A questo punto bruciare la bandiera non serve a nulla.Lo stato siamo NOI e quella bandiera tanto violentata dalla sinistra con fatti e parole è il nostro emblema,il nostro credo costruita con il sangue dei nostri avi.Serve solamente unirci ed andare a prendere questi figli di puttana a Roma.