Una decina di poliziotti “in isolamento fiduciario in attesa del tampone che verrà loro effettuato nei prossimi giorni”.
Sono gli agenti del reparto mobile e della scientifica di Siracusa intervenuti ieri al porto di Augusta per lo sbarco dei 43 clandestini scaricati in Italia dall’ong di Casarini.
“Non è mai piacevole dire che avevamo previsto tutto. Ad Augusta – scrive il segretario nazionale del Sap, Stefano Paoloni – sono sbarcati 43 migranti di cui 8 sono risultati positivi al Coronavirus. I migranti, sono stati trattati subito da personale delle forze dell’ordine, prima ancora di essere stati sottoposti ai test medici. Questo ha comportato enormi rischi per tutti i poliziotti”.
Intanto la segretaria provinciale di Autonomi di polizia chiede chiarezza sulla nota della Ong Mediterranea Saving Humans: “Non possiamo non rilevare accuse infondate – oltreché irrispettose – e rassicurazioni approssimative circa la verosimile consapevolezza del comandante della nave e componenti del suo equipaggio della presenza a bordo di migranti positivi al coronavirus. Chiediamo agli organi competenti l’immediata attivazione di indagini approfondite per accertare una eventuale omissione da parte dei volontari della Ong in servizio sulla Mare Jonio”.
In particolare se “qualcuno sapeva della presenza di migranti infetti ed ha omesso di informare di ciò le autorità preposte alle attività connesse allo sbarco, incurante delle possibili conseguenze successive“.
Intanto in Libia e Algeria cresce il contagio: nelle ultime 24 ore in Libia si sono registrati 50 nuovi casi che portano a 874 il totale di quelli confermati. In Algeria 385 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, che portano a 14.657 il bilancio totale dei contagiati nel Paese.
E questi sono i numeri ufficiali che, soprattutto nel caso libico, sono ovviamente da moltiplicare per cento.
E, intanto, molesta Lampedusa la Ocean Viking, nave norvegese di una ong francese, quella dei veleni su cui indaga Zuccaro. A bordo altri 180 raccattati da Sos Mediterranee. Che inizia il solito ricatto dei clandestini che si suicidano e stupidaggini del genere. Purtroppo non si suicida nessuno.
Mediterranea, da parte sua, osserva che “la pandemia non fa purtroppo distinzione e non conosce i confini e si è evidentemente propagata anche nel continente africano ed in Libia in modo massiccio. Questo impone un intervento umanitario di soccorso che preveda l’evacuazione dai campi di prigionia”.
Li conoscerebbe, i confini, se vuoi non li violaste con infetti a bordo.
É evidente che in Africa il Covid-19 é più diffuso di quanto si immagini…
Come mai non denunciano quel perdaballe di Casarini per epidemia colposa?Ma ce li hanno gli avvocati del sindacato di polizia?