E’ stato uno dei tanti richiedenti asilo che ospitiamo in hotel ad uccidere il gattino che poi ha arrostito di cui abbiamo parlato stamani. Doveva essere espulso ma ha fatto ricorso.
Ha ucciso il gatto e poi lo ha cucinato in strada perché gli era stato negato lo status di rifugiato. Siamo Campiglia Marittima (Livorno) è un richiedente asilo di 21 anni della Costa d’Avorio.
La scena è stata ripresa in video dalla candidata del centrodestra alla Regione Toscana, Susanna Ceccardi. «Un immigrato – dice la Ceccardi postando un video con la scena raccontata – ha arrostito un gatto su un falò improvvisato nella piazza della stazione davanti alle persone in attesa di prendere il treno. Un episodio agghiacciante nella sua brutalità, ma purtroppo del tutto vero»:
Immigrato arrostisce gattino in stazione, urla disperate – VIDEO
E’ emerso che il 21enne africano è uno dei tanti fancazzisti in attesa dell’esito del ricorso che ha presentato al tribunale di Firenze dopo che gli era stato negato lo status di rifugiato. Avvocati prezzolati delle coop che impediscono le espulsioni presentando ricorsi.
Il giovane è stato accompagnato in caserma in attesa che venga chiarita la sua posizione sul territorio nazionale. Portato in caserma, ha continuato a ripetere: “Ho fame”. Per lui c’è la denuncia ma non l’arresto.
Orrore alla stazione Campiglia Marittima (Livorno): #risorsaINPS africano arrostisce in mezzo alla strada, davanti a tutti, un gatto per poi mangiarlo. Lo shock di una signora che cerca di fermalo con urla disperate. Tutto ciò è mostruoso, abominevole, #quartomondo. #RadioSavana pic.twitter.com/uk79iagLtc
— RadioSavana (@RadioSavana) June 30, 2020
Nel frattempo la carcassa abbrustolita dell’animale che l’uomo stava cucinando è stata rimossa dal marciapiede e l’area bonificata da una ditta specializzata. La candidata leghista ha chiesto “pene esemplari perché nella nostra civiltà gli animali di affezione non si toccano e meritano la massima umanità ed il rispetto per tutto l’amore incondizionato che offrono senza chiedere niente in cambio”.
Clandestino che rimane in Italia solo per il fatto di avere chiesto asilo. E che ci rimane ulteriormente perché fa ricorso alla mancata concessione. Un cazzo di ivoriano.
E questo governo di farabutti ne fa sbarcare a centinaia ogni giorno. E vuole abrogare i decreti sicurezza, perché nemmeno debbano fare ricorso e l’asilo venga concesso a chiunque lo chieda. Assassini.
Alè…Questo negro di merda che dice di fuggire dalla guerra quando la guerra civile al lercio paese suo è terminata 10 anni fa,ha fatto ricorso contro l’espulsione…..Ce lo terremo almeno per 20 anni.