La regola della domanda e dell’offerta. I ricchi sceicchi del Golfo Persico hanno i soldi ma non hanno gli organi Halal per i trapianti – ovvero organi espiantati da altri musulmani -, mentre il governo cinese vuole i soldi e ha un’eccedenza di organi musulmani da espiantare dai prigionieri uighuri nei campi di concentramento.
E così, domanda e offerta si incontra. Il governo cinese espianta gli organi dai prigionieri islamici e li vende ai Paesi del Golfo.

è davvero raccapricciante !! non sarebbe una sorpresa se ciò avvenisse ma qualche dato,atto o qualcosa che verifichi la veridicità della notizia…
Prima origine della notizia da fonte belga. Sulla rete in francese ci sono parecchie citazioni, la prima che compare sui motori di ricerca e di Vice e il 99% degli articoli fanno un mischione di tibetani, falun gong e cuori islamici. I Cinesi sono i cattivi del momento, sparargli addosso è il passatempo di chi ci sta portando allo scontro che è il vero cattivo della situazione.
Si ma l’idea non é male, basta riconvertire i centri d’accoglionenza…
Vero, l’idea non è male.
Almeno il commercio degli organi in Tagikisthan si ridemensiona.Fottuti bastardi.