La sanatoria Bellanova è un flop perché i clandestini in realtà non lavorano e anche se lo fanno è uno pseudo lavoro di poche settimane l’anno, e allora il leader dei clandestini incontra l’abusivo Conte per una sanatoria di massa di chiunque viva in Italia.

Al premier Conte, che con i ministri Nunzia Catalfo e Roberto Gualtieri gli ha aperto le porte della Casina del Bel Respiro ha chiesto “fatti concreti”. Tradotto, l’abolizione dei decreti sicurezza e la concessione del permesso di soggiorno a tutti gli stranieri irregolari. Richieste che l’esecutivo sembra pronto ad accogliere a partire dalla modifica dei decreti Salvini. “Fa parte del programma di governo ed è all’ordine del giorno”, assicura l’attivista dopo l’incontro con il premier.
Sul secondo punto Conte gli avrebbe garantito, inoltre, che “interesserà il governo per la regolarizzazione di tutti gli invisibili, concedendo il permesso di soggiorno per emergenza sanitaria convertito per attività lavorativa”. L’obiettivo del sindacalista appoggiato da intellettuali di sinistra e Ong è quello di “stracciare gli accordi con la Libia” e tornare ad aprire i porti alle navi cariche di rifugiati. Una prospettiva che, archiviata l’era Salvini, non sembra più tanto lontana.
Insomma, visto che nessuno vuole regolarizzare i clandestini, perché non servono, soprattutto mentre si stanno licenziando milioni di italiani, l’abusivo Conte vuole regolarizzarli lo stesso per ‘emergenza sanitaria’.
Ci pare chiaro che dobbiamo andarlo a prendere. Non girare il Paese per una inutile raccolta firme. Non vorrete farvi portare via il Paese da una sorta di africano molesto sostenuto da una combriccola di terzomondisti che si bagnano alla sola idea di farsi sodomizzare dal primo arrivato.
Parliamo di questo personaggio:
Aboubakar Soumahoro ha offeso gli italiani, deve essere espulso
Mezzatacca deve stare attento a fare promesse senza fondamento….Occhio che questi ci portano la guerra in casa.