Magistrato:”Dovevo dirigere il DAP, ministro cambiò idea: boss non mi volevano” – VIDEO

Vox
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Gravissimo. Questo governo deve andare. E’ il governo dei boss. Non sorprende che abbiano aperto i porti.

Il retroscena svelato dal Magistrato Nino Di Matteo “Avevo deciso di accettare la nomina a capo del DAP ma poi il Ministro mi disse no”. Dopo la reazione dei boss mafiosi.

Questa è una rivelazione gravissima:

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Bonafede si arrampica sugli specchi:

La risposta del magistrato: “Confermo ogni parola, è la realtà, non interpretazioni”.

Sia come sia, senza Di Matteo e con il prescelto di Bonafede:




4 pensieri su “Magistrato:”Dovevo dirigere il DAP, ministro cambiò idea: boss non mi volevano” – VIDEO”

  1. Sulla “trattativa Stato-Mafia” è calato un silenzio inquietante. Ora una nuova pagina si aggiunge all’orrendo libro dal titolo “La Mafia che governa l’Italia”. Con Nino Di Matteo non ci sarebbero state le scarcerazioni dei mafiosi di questi giorni. Ma l’onorevole Martelli ha raccontato una situazione analoga che ebbe a verificare durante il suo mandato di Guardasigilli e che lui evitò con una direttiva del Ministero di Grazia e Giustizia: come dire che anche l’attuale Guardasigilli avrebbe potuto e DOVUTO intervenire in tal senso ma che Bonafede (nomen non omen !) si è ben guardato dal fare.

  2. Allora hanno ragione, quando in altre nazioni sento dire : Italia? Pizza, spaghetti e mafia. Ciò dimostra che in Italia la maggior parte dei politici non hanno gli attributi per comandare e dirigere una nazione, o, sono mafiosi.

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