Nuova aggressione contro Vittorio Brumotti che documentava lo spaccio di droga al Parco Sempione di Torino. Anche durante la quarantena. E quando gli spacciatori si accorgono della presenza dell’inviato, lo aggrediscono.
La cosa più inquietante è la rassegnazione dei cittadini: “E’ nomale, è così”. Non è normale.
Intanto, i droni seguono gli italiani:
C’è un piano di repressione delle libertà dei cittadini. E questo piano prevede la massiccia presenza di immigrati nel territorio.
Ma com’è che tutto questo spiegamento di forze non è mai stato messo in atto per gli straccioni che randagiano per le città?