I 150 clandestini a bordo dell’Alan Kurdi, la nave della ong battente bandiera tedesca attualmente a sud di Lampedusa dopo aver prelevato su appuntamento immigrati su due barconi in acque libiche, saranno trasferiti su una nave della Croce rossa italiana dove poter trascorrere la quarantena nel porto di Palermo.
Sarebbe questa l’ipotesi allo studio del governo. Dopo, ovviamente, sbarcherebbero in Italia. Un’Italia piagata dall’epidemia.
Ma secondo l’agenzia Adnkronos, ci sono spaccature nel governo, vista l’assenza di fondi e il disastro sanitario. Tanto che alcuni starebbero studiando la possibilità di togliere ai porti italiani lo status di ‘porto sicuro’.
“Un porto sicuro – secondo un ministro di prima linea del governo Conte – è un approdo dove vengono garantiti i diritti fondamentali della persona, ma, in una situazione emergenziale come quella che l’Italia sta vivendo col Covid-19, siamo sicuri che non si mini la salute dei migranti che arrivano sulle nostre coste?”. A chiedere un Pos, acronimo di Place of safety, è di prassi la Ong interessata, alla quale a questo punto non si esclude di rispondere -a partire dai prossimi casi- che l’Italia non lo è. Almeno fino al termine della fase emergenziale.
Perché l’Italia con 17mila morti dovrebbe essere porto più sicuro della Libia che ne ha, almeno ufficialmente, 1?
Il #PullFactor delle #ONG: la #AlanKurdi di @seaeyeorg è stata 24 ore in zona SAR della #Libia e ha causato la partenza di 5 barconi (331 #migranti).
Ovviamente i #trafficanti erano già stati allertati. pic.twitter.com/00oa4RBjFY— Francesca Totolo (@francescatotolo) April 7, 2020
Un barcone con 67 #migranti a bordo è stato salvato e riportato in Libia dalla Guardia Costiera libica. Ovviamente, le partenze di massa sono state causate dal #PullFactor della #AlanKurdi di @seaeyeorg. https://t.co/VcAIeyl0NM
— Francesca Totolo (@francescatotolo) April 7, 2020
Libero
Ma chi se ne fotte della LORO salute!!!!Ma vadano affanculo nella giungla parassiti di merda!Basta!