“Le bozze che girano sull’Eurogruppo – segnala Claudio Borghi sui social – dicono che, come previsto, ci sono Bei, Sure e Mes. Zero eurobond. Gualtieri come se non esistesse. Dimissioni o sfiducia?”. Il deputato leghista non ci va per il sottile con il ministro del governo Conte, ribadendo l’ormai nota posizione del ‘no’ al Meccanismo europeo di stabilità. Inoltre a Borghi non va giù il fatto che “un dibattito fondamentale come l’Eurogruppo sia tenuto del tutto all’oscuro dei cittadini”: ciò fa capire quanto “faccia schifo la democrazia all’Unione europea”.
Toh, l'Ansa se ne è accorta
Si resiste fino all'ultimo e oltre. #NoMes pic.twitter.com/tkpcNQbkvU
— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) April 7, 2020
Scusate @gualtierieurope e @GiuseppeConteIT ma gli avete detto che non avete il mandato nemmeno per approvare quelle altre porcate di SURE e BEI?
Gli avete detto che non siete passati per il Parlamento? E sì che di tempo ne avete avuto eh?
— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) April 7, 2020
Firma qui, schiavo, sul dopo ci si pensa.
Ma che schifo, ma che vergogna.
Andiamocene.#StopMES #NoMES pic.twitter.com/8wojo6Cqdt
— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) April 7, 2020
Maiali, urge rivolta. 🇮🇹