E’ stato rinviato a giudizio per omicidio volontario , tortura e maltrattamenti, tutti aggravati, Aliza Hrustic, il 25enne zingaro con cittadinanza croata che ha ucciso il figlio di poco piu’ di due anni dopo averlo seviziato per tutta la notte con calci, pugni, bruciature di sigarette sul corpo e ustioni sui piedi, il 22 maggio dell’anno scorso, a Milano:
Altro che processo: un muro, una pallottola e un fiammifero.
Lo ha deciso il gup di Milano, Livio Cristofano, che ha fissato l’inizio del processo al 27 aprile davanti alla corte d’assise. Respinta la richiesta dell’avvocato Giuseppe De Lalla, di derubricare l’omicidio da volontario a preterintenzionale.
Il pm Giovanna Cavalleri ha contestato anche l’aggravante di avere agito con crudelta’ “per motivi futili consistiti nel fatto che “il piccolo, lasciato senza pannolino, si fosse sporcato”. L’uomo e’ accusato di maltrattamenti anche nei confronti della moglie e degli altri figli piccoli, per i quali e’ stata aperta la procedura di adottabilita’.
Con bassa natalità e speranza di vita che si allunga, in assenza di guerre e di epidemie mortali, la vita ha assunto un valore tanto supremo che la pena di morte per chi attenta alla vita diviene indispensabile.
E sì, fantonas, indipendentemente dalle origini di chi commette omicidi o tentati omicidi.
Una Patria, dal Rodano al Carnaro.
Gli sfatti con quel fisico orrido da pastasciuttaro, tette da donna, spalline strette, girovita da pera cotta, gambe tozze e molli, sono fondamentalmente persone stupide, perchè le diete povere per poveri (pane,pasta,pizza,patate fritte) oltre a ubriacare di carboidrati e levare il testosterone, rendono totalmente idioti alla stregua degli psicofarmaci. E non lo dico solo io. Lo dicono tutti i guru dell’alimentazione bannati da fb e twitter e ripudiati dall’europa. Il sistema vuole ciambelle tonte perchè cosi si governa meglio.