E’ lo stesso principio che si nasconde dietro il ‘car sharing’. Puntano alla precarizzazione di tutto. E l’obiettivo finale è la ‘condivisione degli affetti’, una sorta di ammucchiata sociale in cui nessuno appartiene più a nessuno: vogliono eliminare la famiglia.
Lavoro precario e casa in affitto: questa è una delle strategie del mondialismo per rendere l’individuo apolide e senza radici, mobile come la merce. https://t.co/zvyBviuVhh
— Francesca Totolo (@francescatotolo) January 21, 2020
Se non possiedi non ti senti parte di una comunità. L’Impero Romano crollò proprio quando la ricchezza iniziò a concentrarsi in poche mani e i grandi proprietari terrieri con gli schiavi sostituirono i piccoli contadini. Nessuno difende ciò che non è parte di sé.
La casa di proprietà è l’equivalente immobiliare della famiglia. Vogliono toglierci tutto per renderci nomadi e sfruttabili. Questo sistema non si riforma, si abbatte.