Il 19 gennaio del 1969 moriva, dopo essersi dato fuoco in piazza San Venceslao a Praga alcuni giorni prima, il giovane patriota Jan Palach. Mentre molti suoi coetanei in Occidente marcivano sulle rovine del ’68, sognando il Comunismo, lui l’aveva vissuto.
Jan Palach non era una sardina come quegli sciroccati guidati da Bimbo Santori. Era un patriota. Protestava contro il regime, non contro chi il regime combatte.
#19gennaio 1969 a #Praga muore per la libertà #JanPalach
“Poiché i nostri popoli sono sull'orlo della disperazione e della rassegnazione, abbiamo deciso di esprimere la nostra protesta e di scuotere la coscienza del popolo” pic.twitter.com/Bc0PziFFSO— Francesca Totolo (@francescatotolo) January 19, 2020
ONORE AD UN VERO EROE!!!!! A NOI !!! PRESENTEEEEEEE SEMPRE . . . .OLTRE LA MORTE . . . .