“Bonafede, ancora una volta, si dimentica della Polizia penitenziaria. E’ incomprensibile come tale strumento possa essere considerato utile per Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza e non per gli uomini e le donne in divisa che, ogni giorno, devono difendersi da soli dalle continue aggressioni da parte dei detenuti, poiché, all’interno delle carceri, non si possono portare armi di alcun tipo”. Lo afferma Edmondo Cirielli, deputato Fdi e questore della Camera.
Taser alla #poliziapenitenziaria@GiuseppeConteIT@AlfonsoBonafede
FATE QUALCOSA PER FERMARE LA VIOLENZA SUI NOSTRI AGENTI#bastaaggressioni#salviamolapoliziapenitenziaria pic.twitter.com/xRXipDY8yb— francesco laura🇮🇹💚 (@flauraUSPP) January 17, 2020
“Il ministro della Giustizia, insomma, non ne fa una giusta neanche per sbaglio -aggiunge- e insieme a tutto il governo Pd-M5S si conferma nemico della Polizia penitenziaria. Siamo ancora in attesa della cancellazione della vigilanza dinamica per arrivare ad una seria riforma dell’ordinamento penitenziario che dovrà porre al centro la sicurezza degli agenti penitenziari”.

Nell’attuale fase politica i ministri sono come i pugili suonati su cui sta per abbattersi il ko.
Non connettono più gli avvenimenti.
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Siete mai stati in una prigione? Pensate che un taser possa servire se i galeotti sono Italiani?
Per negri e arabi palla di ferro alla caviglia e guardie a cavallo con fucile sono il minimo.
Pensereste ai sentimenti del vostro gatto mentre vi mangia l’arrosto?
Fino a che non realizzerete che noi siamo come i cardellini di Darwin non capirete mai.
(stesso uccellino, becchi diversi, specie diverse. Difficile? Non mi sembra.)