Tunisia grazia 2.391 detenuti: allarme barconi – VIDEO

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Il presidente della Repubblica tunisina, Kais Saied, ha deciso di concedere la grazia a 2.391 detenuti in occasione del nono anniversario della rivoluzione del 14 gennaio, quando fu cacciato l’ex presidente deposto Zine El Abidine Ben Alì. La decisione è stata presa dopo un incontro con il ministro della Giustizia, Mohamed Karim Jamoussi.

Il provvedimento prevede per 502 detenuti la scarcerazione immediata.

Si rischia di ripetere l’ondata di sbarchi di ex detenuti tunisini del 2017 e degli anni precedenti.

La confessione del tunisino sbarcato: “siamo ex detenuti” – VIDEO

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Sono gli stessi clandestini tunisini a confessare di essere ex detenuti ‘graziati’ e caricati sui barconi verso l’Italia:

I detenuti tunisini pagano 1.000 euro per imbarcarsi verlo l’Italia. Lo raccontava un giovane clandestino tunisino che a Ventimiglia stava aspettando un passeur che lo portasse in Francia.

All’inviato di Matrix mostrava i video del suo viaggio, poi quelli della nave inglese che lo aveva “salvato” e portato a Messina.

Alla domanda se sia vera la storia dell’indulto apre le carceri nel suo Paese permettendo a molti criminali di arrivare in Italia, rispose di sì.

Migliaia sono arrivati così. E stanno ancora arrivando. Urge un blocco navale con respingimenti diretti in Nordafrica.




2 pensieri su “Tunisia grazia 2.391 detenuti: allarme barconi – VIDEO”

  1. Questa é un’azione di guerra.e se torneremo ad avere un governo la tunisia dovrà risponderne, vanno bombardati!

  2. La Tunisia non si sognerebbe mai di farlo se non dietro pressione di qualche ambasciatore, russo no di certo

I commenti sono chiusi.