In appoggio totale e incondizionato a #Zazzaroni per un titolo geniale sul @CorSport, trattato come il capo del Ku Klux Klan. Avanti tutta, non rompeteci i coglioni
— giuseppe cruciani (@giucruciani) December 5, 2019
Antirazzisti in crisi di nervi per questo titolo che, evidentemente, voleva essere ‘antirazzista’ e, invece, agli antirazzisti sembra ‘razzista’:
"L'elogio della differenza" | di Ivan #Zazzaroni https://t.co/BXszy9fjmM
— Corriere dello Sport (@CorSport) December 5, 2019
Sono fuori di testa. Ragazzi, se uno è nero è nero. Descrivere la realtà non è razzismo. Patetica la reazione della società Milan, ormai solo il megafono di un fondo speculativo:
It is totally unacceptable to see such casual ignorance on racism. We will not stay silent on this issue…
Non sono più tollerabili superficialità e ignoranza sul tema del razzismo. Non resteremo più in silenzio davanti a questo problema.#togetheragainstracism pic.twitter.com/kxKBP7CVox— AC Milan (@acmilan) December 5, 2019
Alcuni chiedono, addirittura, il licenziamento di Zazzaroni. Andate a cagare, invasati.
Quale dei due negri si chiama Venerdì?
Il tweet del CdS parla chiaro, è ridicolo lanciare accuse (a vanvera) di razzismo…