Più di 600 #migranti partiti dalla #Libia con le #ONG schierate in zona, dopo due settimane di partenze e sbarchi 0.@alarm_phone continua a "segnalare" barconi alla deriva.
Ora la #OceanViking e @openarms_fund aspettano un porto di sbarco, in prossimità di #Lampedusa ovviamente. pic.twitter.com/rxq05j2TaH— Francesca Totolo (@francescatotolo) November 23, 2019
In realtà quelli partiti sono almeno 800 1.500, e quasi 400 sono a bordo delle navi ong in attesa di un porto italiano. Un altro centinaio è sbarcato tra Calabria e Puglia:
E iniziano le solite pantomime per ‘farli scendere’. Ovviamente, in Italia:
Pronto, Italia? La #OceanViking ha chiesto un porto per le 213 persone a bordo, Malta l'ha negato, l'Italia ancora non ha risposto. A bordo ci sono molti bambini, e fa freddo. Quando lo diamo un porto sicuro, come prevedono leggi e convenzioni internazionali? #fateliscendere
— Cecilia Strada (@cecilia_strada) November 23, 2019
Ci sono 3 navi con 367 clandestini a bordo prelevati in Libia. Oltre 200 sulla “Ocean Viking”, la nave gestita da Sos Mediterranée e Medici senza frontiere. Altri 73 si troverebbero, invece, sulla Open Arms e 79 sulla Aita Mari, delle omonime ong spagnole.
La prima pantomina ha funzionato:
L’Ong dei rifiuti infetti sbarca ancora in Italia: aperto il porto di Messina
L’ultima segnalazione raccolta da Alarm Phone e riguardante la solita “imbarcazione in difficoltà” con una settantina di clandestini, è stato raccolto dalle autorità maltesi che nella notte sono intervenute.
Pura invasione!!!!