Trecento clandestini prelevati in un paio di giorni dalla flotta ‘umanitaria’. Che ora esige un porto italiano. Consapevole della complicità degli scafisti al governo.
0 sbarchi dai primi di novembre, quando la #AlanKurdi e la @openarms_fund avevano sbarcato nei porti italiani i "preziosi carichi".
Ora con il ritorno delle #ONG, i trafficanti si sono rimessi al lavoro. Già 288 #migranti a bordo.
Ma per qualcuno, il #pullfactor non esiste 🤡 pic.twitter.com/aj1Gt6qXvC— Francesca Totolo (@francescatotolo) November 22, 2019
Intanto, nelle ultime ore: