E sta assumendo connotati parossistici. Proprio ieri mattina una “chiamata alle armi” contro “fascismo” e “nazionalismo” è avvenuta attraverso gli altoparlanti negli ipermercati del centro Meridiana e di Baragalla, che fanno capo a Coop Alleanza 3.0. Il fatto ha scatenato proteste e polemiche da parte di numerosi clienti.
“Mentre faccio la spesa – ha scritto in un post Sabrina Fabbi – parte per microfono un annuncio… su un’ipotetica manifestazione contro il “fascismo” e il “nazionalismo”… (mancavano solo le sirene dei bombardamenti aerei) i clienti guardano sconvolti… e senza parole… io comincia ad avere paura di questa gente!!!”. E aggiunge in risposta a a un commento “ti giuro la gente che si guardava… Una signora mi fa: ma cosa stanno dicendo”.
Una testimonianza: "Parte per microfono un annuncio su un’ipotetica manifestazione contro il fascismo e il nazionalismo, mancavano solo le sirene dei bombardamenti aerei, i clienti guardano sconvolti e senza parole. Io comincio ad avere paura di questa gente!" #RadioSavana pic.twitter.com/gQOdM5vIYJ
— RadioSavana #resilienza19 🇮🇹 (@RadioSavana) November 22, 2019
Insomma, la chiamata alle armi con fake news ora passa anche attraverso i supermercati. Delle Coop che fanno soldi con gli immigrati.
Tu mi porti i profughi io ti finanzio: gli intrecci tra coop, Pd e Ong
“In questo clima, c’è solo da augurarsi che sabato qualcuno non tenti operazioni violente, come quella del 25 aprile di alcuni anni fa, quella volta contro Salvini, in cui rimasero seriamente feriti almeno due poliziotti”, scrive il giornale locale.
Sì, perché sabato le ‘sardine’ scendono in piazza a Reggio contro il Generale della Folgore. Visto che in contemporanea si terrà in città la conferenza di geopolitica su “Italia europea e Italia euromediterranea” in programma sempre sabato, alle 16, alla Sala del capitano dell’Hotel Posta (pochi passi da piazza Prampolini) con il generale Marco Bertolini, uno dei militari più in vista del Paese, già comandante della Folgore e di numerose missioni italiane all’estero. Conferenza organizzata da due associazioni della destra reggiana: il Centro Studi Italia dell’avvocato Luca Tadolini e l’associazione Pietro e Marianna Azzolini, intitolata a due vittime dei partigiani comunisti.
Io non compro nelle cazzo di coop, non do soldi ai kompagni, devono fallire!!!!