Desirée stuprata anche da morta: ora il profugo che l’ha uccisa denuncia i genitori della vittima

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E’ davvero troppo. Dopo averla uccisa, ora avvocato e assassino danzano sul cadavere di Desirée Mariottini.

Solitamente non ce la prendiamo con gli avvocati, che fanno il loro lavoro, ma c’è un limite. E questo limite è stato superato con l’ennesimo sfregio alla memoria della 16enne di Cisterna di Latina, morta ammazzata la notte tra il 18 e il 19 ottobre 2018 in un palazzo occupato da immigrati nel quartiere San Lorenzo.

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Drogata, stuprata e uccisa da quattro richiedenti asilo con la protezione umanitaria.

Ora, il legale del ghanese Yusef Salia, – uno dei quattro immigrati indagati per concorso in omicidio volontario, violenza sessuale di gruppo e cessione e somministrazione di droga a minore – ha presentato una denuncia per abbandono di minore contro i genitori della povera Desirée.

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«Gli imputati – ha dichiarato un testimone sentito oggi in incidente probatorio – ci impedirono di chiamare i soccorsi per aiutare Desiree».

E proprio durante questa udienza, che a sorpresa, il legale difensore di Yussef Salia ha depositato la denuncia contro i genitori di Desiree: abbandono di minore e omessa vigilanza. Il tutto, per alleggerire la responsabilità dell’assassino. Fottuti bastardi.

Lo abbiamo scritto diverse volte: ci vorrebbero “squadroni della morte” legali stile Duterte che abbiano licenza di sparare a vista contro gli spacciatori. In Italia sarebbe anche più semplice risolvere il problema, visto che sono praticamente tutti stranieri: una volta che ne hai eliminato qualche migliaio lo spaccio crollerebbe. C’è qualcuno che protesterebbe per la strage di spacciatori?

I profughi hanno abusato di lei mentre si trovava agonizzante, stesa sopra un materasso. Ora, uno di loro, insieme al suo avvocato, prosegue lo stupro, anche da morta. Fate schifo.




4 pensieri su “Desirée stuprata anche da morta: ora il profugo che l’ha uccisa denuncia i genitori della vittima”

  1. The director of CIA Gina Haspel
    is a byproduct of “brainwashing”
    of the monarch project of the mk-ultra program
    and has the face of a Zombie, who finds it in front of you into dark? of course you can have a heart attack!
    when does he retire to the department? they put it in a refrigerator coffin!

    La direttrice della Cia Gina Haspel
    è un sottoprodotto di “lavaggio del cervello”
    del progetto monarch del programma mk-ultra
    ed ha la faccia di uno Zombie, che a trovartela davanti al buoio? certo che ti può venire un infarto!
    quando si ritira in Dipartimento? la mettono in una bara di frigorifero!

  2. Dunque, Desiree aveva detto che sarebbe andata dalla nonna se non erro, poi ha chiamato dicendo che avrebbe dormito da una amica. Che le adolescenti godano di troppa libertà è un fatto, ma Desiree, ricordiamo le evidenze riscontrate nell’autopsia del suo giovane corpo violentato, è stata anche sverginata dai negri. L’imene della piccola Desirè appare infatti si reciso ma mai cauerizzato data la repentina morte er sfinimento, per collasso, forse per fuga letterale di un’anima stanca di quei soprusi ed ormai schifata di un corpo che non le poteva più appartenere. Misteri dell’anima e degli spiriti che la albergano, per alcuni lo sesso Dio vivente in noi…

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