Segni di integrazione a Mestre, dopo la richiesta dei genitori bengalesi che esigono dalla scuola elementare frequentata dai figli di avere nel menù in mensa la carne halal, cioè macellata secondo il metodo musulmana che la rende ‘lecita’. Che vuol dire: animale sgozzato senza stordimento e morente per dissanguamento goccia a goccia mentre è cosciente. E lo sgozzamento deve essere fatto rigorosamente da un maschio islamico. Poi ci parlano di ‘razzismo’.
I bimbi frequentano la prima classe e la richiesta – che ha già innescato polemiche – è stata avanzata in occasione del primo incontro delle famiglie degli alunni con le maestre. Per ora la dirigente scolastica si è limitata a consigliere ai genitori dei ragazzini musulmani “di richiedere sul modulo di iscrizione al servizio mensa un menù senza carne, non potendo garantire quella di tipo halal”.
“Siamo davvero all’apoteosi dell’assurdo – ha detto il deputato della Lega Alex Bazzaro – Ora i genitori dei bambini musulmani più integralisti pretendono di avere una dieta religiosa con carne Halal. Alla faccia dell’integrazione!”.
Il problema, Bazzaro, è che i ricongiungimenti familiari portano ogni anno oltre 200mila personaggi come questi. E’ tutto lì il problema. Queste richieste sono solo l’effetto di un tumore: la loro presenza in Italia.
E ora di invertire la direzione dei ricongiungimenti : dall’italia, il falso profugo torna alla madre patria dove riabbracciare i suoi cari e potrà onorare il suo piccolo idolo, detto allà, frutto delle allucinazioni di un uomo di oltre 50 anni che ha sposato una bambina di appena 6 anni e ha, onorevolmente atteso qualche anno prima di violentarla “legalmente”. La piccola Aisha non aveva più di 12 anni quando è stata stuprata…. Roba da far apparire santi anche i mostri di Bibbiano…..
ALLAH MAIAL ALLAH MAIAL ALLAH MAIAL ALLAH MAIAL
DATEGLI A MANGIARE IL VOSTRO CULO PUZZOLENTE PIENO DI MERDA AI VOSTRI MOCCIOSI
ALLAH MAIAL ALLAH MAIAL ALLAH MAIAL
MAOMETTO FROSCIONE