Salvini contro il CETA e il TTIP, mentre i grillini ormai si sono venduti alle multinazionali:
E ancora: STOP a trattati di libero scambio che uccidono il Made in Italy e STOP a ogni ipotesi di nuove tasse (avviso al signor Conte: quelle sul gasolio agricolo sarebbero DE-MEN-ZIA-LI!) @coldiretti #stocoicontadini
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 29, 2019
Ma c’è un ma: Coldiretti deve finirla di chiedere ‘negri’. L’agricoltura italiana deve essere automatizzata. Si devono fare massicci investimenti nella robotica. Non vogliamo una società stile piantagione.
Non è italiano un prodotto solo perché ‘fatto in Italia’, deve anche essere ‘fatto da italiani’. Altrimenti meglio importarlo dall’Africa: almeno gli africani rimangono lì.
FORZA SALVINI
E VAFFANCULO L’EUROPA ROVINA ITALIA
Ricordo con disappunto come Salvini aveva gestito la questione quote latte. Non so quanti ettolitri avevano gettato a terra per le strade col rischio di causare incidenti col viscido che c’era per non parlare del latte fresco buttato che ci si sarebbe potuto fare non so quanto formaggio! Un vero spreco dal momento che molti italiani non sanno come sbarcare il lunario. Ma a Salvini non interessava ne degli spreco ne dei rischi stradali, lui voleva chiudere la questione in modo che in vista delle europee la coldiretti e dintorni finalmente appagati dalle trattative favorevoli lo votassero. Se poi a causa delle nuove “tariffe” i prodotti caseari salivano alle stelle a lui che gli frega?