Paragone e 1 PD non votano fiducia a governo del ribaltone: Salvini applaude – VIDEO

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“Non mi dite che cambierete Europa perché vi ha già ingabbiati. Il Pd è la garanzia italiana del fanatismo europeo. Bruxelles l’avete portata in casa. Gentiloni sarà marcato dal falco Dombrovsky”, ha detto Paragone in aula al Senato. “La mia tentazione di votare no è forte. Mi asterrò solo per rispetto di chi, in una ipnosi in buona fede, pensa nella rivoluzione della pochette. Io resto nella trincea delle parole guerriere contro il fanatismo neoliberista incistato in questa Unione Europea”.

Due senatori dissidenti, uno grillino uno dem. Gianluigi Paragone del Movimento 5 stelle ha annunciato in Aula del Senato che non vota contro la fiducia al governo Conte II ma si astiene.” La mia tentazione di votare No è
forte ma mi asterrò”.

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Anche nel Partito Democratico c’è un senatore dissidente che si dissocia dal suo gruppo parlamentare: si tratta di Matteo Richetti, anche lui contrario all’alleanza tra dem e Movimento 5 Stelle, sulla linea quindi dell’europarlamentare ex Pd Carlo Calenda. Richetti non vota contro ma si astiene. “Presidente Conte dopo questo voto lei sarà anche il mio presidente del Consiglio ma non avrà la mia fiducia. E’ uno dei giorni più difficili per me”, confessa Richetti. “Non posso per coerenza votare la fiducia a un governo nato su basi di convenienza e ambiguità”, ha aggiunto. “Mi atterrò perché non voglio cumulare il mio voto a quello della Lega”.

Insomma, questo governo nascerà col voto decisivo di senatori a vita e vacche raccattate dal gruppo misto.