Lega, Da Re invoca l’Aventino: lasciamoli soli nei palazzi

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«Io un messaggino a Salvini lo voglio mandare: si esca dal Parlamento e si vada nelle piazze a fare campagna. Andiamo sull’Aventino, è un governo che ha voluto qualcuno; se lo cantino e se lo suonino da soli». Così l’europarlamentare leghista Gianantonio Da Re, nel corso di una puntata di Prima Serata, trasmessa da Tva Vicenza. Da Re, ex segretario veneto del Carroccio, ha criticato le scelte del presidente Mattarella: «quando un Presidente della Repubblica prende una decisione del genere – ha detto – è giusto andare sull’Aventino.

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Il Capo dello Stato deve capire che questo non è un governo votato dagli italiani. La mia proposta a Salvini? usciamo dal Parlamento e andiamo nelle piazze, 140 parlamentari sul territorio a fare la campagna elettorale».




2 pensieri su “Lega, Da Re invoca l’Aventino: lasciamoli soli nei palazzi”

  1. Ma questo Da Re sta scherzando?
    Cioè, la Lega ha attualmente il 40% dei consensi e fronteggia due partiti, PD e M5S, spaccati a metà e sputtanati all’opinione pubblica che cercano di fare un governo che si arenerà dopo due giorni.
    Perchè la Lega dovrebbe ritirarsi sull’Aventino come dei perdenti e lasciare il Parlamento agli avversari?
    Ma davvero non avete capito che la Lega ha stravinto?
    Se l’inciucio non prende vita e si vota domani, Salvini si becca il 40%; altrimenti si voterà dopo qualche mese e prenderà ancora di più

  2. Non credo che certe cose vadano prese alla lettera, penso che lo scrivente intendesse spronare la gente alla disobbedienza generica. A non riconoscere al nuovo governo l’obbedienza che si aspetta. Io non paghero loro tasse di nessun tipo, azzereró il valore di un rustico con una pratica al catasto per renderlo ufficialmente inagibile. Non pagheró la tasi. Comprerò lo stretto necessario alimentare e stop. Iva per me la possono portare al 50%
    ME NE FREGO!

I commenti sono chiusi.