Ormai anche alcuni funzionari Onu non corrotti sono stufi delle Ong e del loro terrorismo umanitario.
In un tweet, Vincent Cochetel, inviato speciale dell’agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati (UNHCR) – commentando il caso Open Arms – si dice “molto preoccupato per la radicalizzazione dei sogni migratori e per le richieste di alcuni migranti e rifugiati in Libia e nei Paesi limitrofi”.
Open Arms rejects Spanish offer of safe haven https://t.co/MZs8ok9NpB. While I understand the difficulty of the situation on board, I am very concerned by the radicalisation of the migratory dreams & demands of some migrants & refugees in Libya & neighbouring countries
— vincent cochetel (@cochetel) August 18, 2019
Il portavoce di UNHCR per Africa, il Mediterraneo e la Libia, Charlie Yaxley, ha spiegato: “Stiamo assistendo ad un trend in crescita – anche se i numeri sono ancora piccoli – di persone che insistono a voler chiedere asilo solamente in Europa. Ci sono stati alcuni casi in cui i richiedenti asilo hanno rifiutato possibilità di protezione altrove. Chi scappa dalle guerre nell’Africa orientale e occidentale tipicamente fa domanda di asilo nei Paesi vicini. Il sistema in vigore dalla Convenzione sui Rifugiati del 1951 richiede di fare domanda nel Paese in cui ci si trova, i richiedenti asilo non hanno scelta su dove chiederlo. Esistono sì meccanismi di ricollocamento verso stati terzi, ma i posti disponibili sono molto inferiori rispetto ai bisogni, e in diminuzione, per cui la priorità viene data ai rifugiati più vulnerabili”.
Ecco. E’ tutto qui, il problema. Ma il problema è che chi sale sui barconi non fugge dalla guerra. Quindi sfrutta il sistema di asilo per venire in Italia a farsi mantenere per anni. Gli anni necessari al nostro delirante sistema giudiziario e burocratico, per scoprire che non ha diritto all’asilo
Insomma, non c’è alcun motivo per il quale le navi ong non possano sbarcare in Tunisia, ad esempio. Ma se lo facessero, i loro clienti sarebbero insoddisfatti. E i loro finanziatori anche.
Non solo. I clandestini nemmeno dovrebbero salire sui barconi. Sei somalo? Chiedi asilo in Kenia. Non paghi migliaia di dollari per venire a chiederlo in Italia dopo avere attraversato decine di paesi tranquilli.
Prima si comincia ad usare la marina militare e tanto prima si risparmiano milioni di euro alle nostre tasse e tasche. Questi nulla facenti islamici, privi di qualsivoglia qualifica lavorativa, e sociale ma pieni di vizi e di pretese vanno fermati con la forza militare.