I dazi di Trump colpiscono la Cina che deve tagliare gli acquisti di beni strumentali tedeschi:
Germania, economia si contrae ancora
Nella seconda parte del 2019 in Germa-
nia “la produzione economica complessi-
va potrebbe di nuovo diminuire legger-
mente”. Lo afferma la Bundesbank nel
report mensile.Gli ultimi dati, di pochi giorni fa,
segnalano un calo dello 0,1% nel secon-
do trimestre. Con un calo anche nel
terzo trimestre, la Germania sarebbe di
fatto in recessione.Pesano la “netta contrazione” della
produzione industriale e le tensioni
commerciali internazionali.
Anni fa, la Ue ha aperto al commercio cinese con Prodi presidente della Commissione Ue, proprio per favorire l’economica tedesca che aveva bisogno di uno sbocco commerciale dove riversare il suo surplus produttivo. Inutile dire che le aziende italiane, invece, hanno subito la concorrenza sleale cinese. Perché producono prodotti simili a prezzi e qualità inferiore con macchinari tedeschi.
Ora che la Cina sta perdendo la guerra dei dazi con gli Usa, esporta meno e quindi importa meno dalla Germania. Ovviamente, questo avrà anche effetti negativi sull’Italia. Ma a lungo termine stavamo comunque morendo di sindrome cinese.
Non saranno bei mesi per chi sarà al governo. O ci sei e puoi fare quello che vuoi, o meglio lasciare autodistruggersi gli altri.
M5S e PD si erano già accordati sottobanco per cacciare Salvini, il cui errore è stato quello di non immolarsi sulla questione dei negri, subendo gli sbarchi dei presunti malati e dei presunti minori per non andare a processo…. meglio un bel processo che un bel funerale!
Salvini ha tirato i remi in barca esattamente al tempo della Diciotti. Gli hanno detto se non stai a cuccia ti mettiamo al gabbio. E lui ha accettato il ricatto però non poteva sbilanciarsi passare dalla loro parte, quindi ha recitato la farsa, ha impersonato se stesso, sapendo che loro avevono il potere e sarebbero arrivati dove volevano. Poi adesso gli hanno detto che si doveva defilare perché la situazione era matura e sarebbe passata ad un grado più elevato. Il piano kalergi prevede vari stadii