
Ieri a Catania si è celebrata la festa agostana dedicata alla patrona Sant’Agata. Durante l’omelia, l’Arcivescovo metropolita di Catania, tal monsignor Gristina se ne esce con questa sparata: “Gesù è nel migrante da accogliere”, in linea con la blasfemia bergogliana.
No, monsignore, qualunque cosa abbiate messo ‘dentro’ ai migranti, in questi anni di accoglienza, non è Gesù.
Noi preferiamo il parroco di Sora.
Certi personaggi dovrebbero ricordarsi di “Non nominare il nome di Dio invano”.