L’Albuccione è presidiato ora da pattuglie di carabinieri e polizia che, invece di sgomberare i Rom e rimandarli a casa loro, stanno cercando di calmare i cittadini. Roba da matti.
I residenti hanno contestato il sindaco di Michel Barbet e il vicesindaco Davide Russo, giunti sul posto.
“Albuccione è al culmine della pazienza. Tutto per l’incapacità di questa amministrazione e del sindaco Barbet che continua a trascurare una situazione, quella dei nomadi, ormai insostenibile”, hanno tuonato su Facebook gli esponenti della Lega di Guidonia Montecelio commentando quanto sta accadendo.
“Siamo nervosi perché non dormiamo più la notte, dobbiamo stare attenti alle macchine. L’Amministrazione non ci è stata vicina”, ha spiegato Giovanni Lombardi, ex consigliere di circoscrizione.
Tempo fa un’altra rivolta nella stessa frazione, dopo che uno zingaro era piombato con l’auto sulla folla:
“Siamo nervosi perché non dormiamo più la notte, dobbiamo stare attenti alle macchine. L’Amministrazione non ci è stata vicina, solo per il parco, una volta ogni sei mesi si ricordano di pulirlo ma è stato distrutto da queste persone qua”.
Basta, Salvini ordini il ritiro delle forze dell’ordine e lasci mano libera ai cittadini. Il tempo dei censimenti è scaduto, è il tempo delle retate.
Ma chi l’ha votato quel sindaco?