SI è goduto la crociera sullo yacht di lusso. L’ingresso nel porto di Lampedusa della lussuosa barca a vela dell’ong Mediterranea è avvenuto dopo la dichiarazione di “stato di necessità” da parte del capitano. Una dichiarazione necessaria, esistente per salvare vite in pericolo, che le ong strumentalizzano.
E che fosse una strumentalizzazione, oltre alle immagini diffuse proprio in questi giorni dall’ong di Casarini, lo confermano anche le parole di uno dei clandestini, intervistato da La Stampa.
Sarim, questo il nome del passeggero pagante di ‘Alex’, a chi gli ha chiesto quanto sia stato duro attendere tutte quelle ore senza cibo e acqua, risponde: “Al contrario. È stato un viaggio perfetto”.
Insomma, pare che i quaranta gradi paventati come grosso problema dall’ong, non siano stati un reale problema per i croceristi africani.
Crocierista di ‘Alex’ esulta: “Sono fuggito di prigione e ora sono in Italia” – VIDEO