Salvini chiude le acque italiane alle Ong, ex-ammiraglio rosso protesta

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Si tratta di lui:

L’ammiraglio rosso che non vuole respingere clandestini in Libia

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Comunque, la bozza è ottima:

Il mare territoriale sarà sottratto alla competenza del ministro dei Trasporti e consegnato a quello degli Interni che lo chiuderà, per ragioni di ordine pubblico discrezionalmente valutate, a chiunque abbia prelevato clandestini in mare.

Il decreto è chiaramente indirizzato alle navi Ong.

La norma – che prevede sanzioni fino a 50 mila euro per il comandante e la possibile confisca della nave – consentirà di respingere in alto mare anche mercantili e pescherecci che abbiano recuperato clandestini.

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3 pensieri su “Salvini chiude le acque italiane alle Ong, ex-ammiraglio rosso protesta”

  1. Il Paese venduto ai delinquenti stranieri, a chi offre di più. Questa si che è una vergogna, non solo non si fanno da parte recuperando un briciolo di dignità ma si mettono pure di traverso alla volontà popolare

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