E i comunisti di Action dietro la tonaca del cardinale
“Io sto dalla stessa parte di Papa Bergoglio”. Tarzan, conosciuto dalla madre come Andrea Alzetta, leader di Action, si iscrive alla setta bergogliana, dopo l’intervento illegale dell’elemosiniere del Papa.
Anche il Vaticano nel palazzo occupato: “E’ più illegale lo Stato” – VIDEO
“Non so quale sarà l’iter, ma – dice Tarzan – il cardinale ha lo status giuridico extraterritoriale quindi, tecnicamente, non è possibile processarlo”. Ma Tarzan vuole di più, vuole la regolarizzare degli abusivi, per lo più immigrati: “Dare il buon esempio è educativo – commenta Alzetta –, quindi speriamo che la politica segua l’esempio dell’elemosiniere del Papa, avviando un percorso per la regolarizzazione degli occupanti”.
“Adesso – spiega Alzetta – stiamo raccogliendo le firme da portare alla sindaca Raggi”. “Per derogare al decreto – prosegue – basterebbe un’ordinanza, come è già successo a Palermo, dove il sindaco Leoluca Orlando ha riconosciuto le residenze alle persone che vivono nelle occupazioni”. Per il momento qualcosa si è mosso. Il vicesindaco Luca Bergamo e la minisindaca dem del primo municipio, Sabrina Alfonsi, si sono impegnati ad aprire un tavolo tra la proprietà e le istituzioni cittadine.
“Ci sentiamo abbastanza abbandonati dalla sinistra ma fanno sempre in tempo a risvegliarsi ed a fare come ha fatto l’elemosiniere del Papa che sta tra i poveri invece di parlare dei poveri”. Una presenza, quella della Santa Sede, che nello stabile occupato si è sempre sentita: “La Curia è parte integrante del nostro progetto, qui gestisce dieci laboratori”.
Capito? La Curia gestisce 10 laboratori abusivi nel palazzo occupato.
Insomma, conclude Tarzan, “rispetto ad un mondo dove crescono guerre e si alzano muri, dove le istituzioni soffiano sui peggiori istinti delle persone, chi mette al centro i diritti sta dalla stessa parte, io sto dalla stessa parte di Bergoglio”.
Ma allora sorge spontanea la domanda, Tarzan, a parte l’abbonamento da 10 euro – qualcuno lo definirebbe pizzo – che ti fai pagare da ogni singolo occupante, a parte la discoteca e il ristorante esentasse, perché non prendi il branco di immigrati e ti trasferisci con loro da Bergoglio?
Per gli italiani, invece, sarebbe il caso di pensarci. Magari, perché no, invece che in questo palazzo, in uno dei tanti del ricco patrimonio immobiliare della chiesa:
Tornando al braccio elettrico di Bergoglio e alla sorta di immunità diplomatica che lo protegge: a questo punto lo si dichiari persona non grata in Italia. Ma viste le leccate di Conte e Di Maio a Bergoglio, fino a che non ci sarà un vero governo nazionalista, non accadrà.
Ma… non era quello pronto ad assumersi le conseguenze?